MARTEDÌ 8 SETTEMBRE 2015

Nel solco della tradizione culturale mariana delle regioni alpino-adriatiche, martedì 8 settembre 2015, si è ripetuto l’omaggio del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” alla Madonna di Barbana, sacra immagine custodita in un celebre omonimo santuario della Laguna di Grado, comprensorio naturale creatosi dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente e costituente da allora nel senso più vario un confine tra due mondi, geografico certamente, ma anche culturale e persino politico-amministrativo, una frontiera e ad un tempo una cerniera tra la realtà continentale e quella marinara, tra Nord e Sud, tra Oriente e Occidente. In tale occasione, una coccarda con i colori civici aquileiesi o euroregionalisti, simbolo del Movimento, è stata deposta dal presidente prof. Alberto Travain presso la statua mariana di Barbana, in segno, oltre che di privata devozione, senz’altro di pubblica riverenza nei confronti di un luogo così altamente significativo e con sinceri auspici di rinnovata e proficua unità di genti e territori figli culturali dell’antica Aquileia.