MERCOLEDÌ 14 GENNAIO 2015

“Contulit multis populis salutem…”: “A molti popoli portò benessere…” ricorda l’inno del Beato Odorico del Friuli ovvero da Pordenone, le cui note sono risuonate a Udine presso la chiesa del Carmine, dov’è sepolto, in occasione della Santa Messa commemorativa presieduta dall’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato alla presenza di autorità e popolo da tutta la regione, Santa Messa tenutasi mercoledì 14 gennaio 2015. Un invito particolare alla celebrazione è pervenuto anche al presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, che anni addietro si fece promotore, insieme al Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, di un’attualizzazione nella società locale della figura di Frate Odorico e del messaggio anche “laico” della sua opera di missionario medievale europeo nell’Estremo Oriente. “Attraverso la dettatura delle proprie memorie – ha commentato il prof. Travain, intervenuto alla cerimonia con una delegazione movimentale – Odorico soddisfò le curiosità occidentali sul ‘favoloso’ Oriente, ma rimase legato alla propria fede e alla propria civiltà che cercò di esportare per quanto possibile integrandole nelle culture autoctone delle più lontane contrade che visitò: il suo scopo non era quello di ‘globalizzare’ il Vecchio Continente bensì di diffonderne il credo nelle più remote contrade del mondo. Su questo c’è da meditare seriamente, anche per evitare facili retoriche mondialiste!”.

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