MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO 2015

Mercoledì 18 febbraio 2015, nella Sala del Popolo di Palazzo D’Aronco, municipio di Udine, una delegazione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, guidata dal suo presidente prof. Alberto Travain, ha presenziato al conferimento di una pubblica benemerenza, popolarmente sollecitata, da parte dell’Amministrazione del capoluogo del Friuli Storico, alla ricamatrice locale sig.ra Antonietta Monzo Menossi, nativa campana e benemerita della Piccola Patria, vedova del celebre artista friulano Toni Menossi e instancabile promotrice, in città, in regione, in Italia e all’estero, dell’antichissima e preziosissima arte del ricamo. La sig.ra Menossi, anche consigliere del Fogolâr Civic, è stata omaggiata quindi dal sindaco prof. Furio Honsell e da significativa rappresentanza della Giunta comunale. Campeggiante in sala, da anni, per esplicita volontà del medesimo sindaco, lo stemma cittadino splendidamente realizzato e donato dalla ricamatrice alla comunità udinese. Il prof. Travain ha voluto esprimere, per l’occasione, “all’amica Antonietta” le più sincere felicitazioni del Fogolâr Civic – presente con qualificata delegazione annoverante tra i consiglieri movimentali i signori Giuseppe Capoluongo, Renata Capria D’Aronco, Marisa Celotti, Jole Deana, Maria Luisa Ranzato, Gianfranco Savorgnan, e tra i collaboratori le signore Luisa Faraci e Mirella Valzacchi – ricordando all’Amministrazione una recente e particolarmente meritoria “impresa” della Menossi che, in collaborazione con il suddetto cenacolo civico, nel 2014 ha inviato al Quirinale un “nodo salomonico aquileiese” finemente ricamato “a punto Aquileia”, di sua invenzione, per rappresentare, nel centenario della Grande Guerra, i voti di pace e di unità tra le nazioni di quella che fu “capitale” italiana del Primo Conflitto Mondiale dopo essere stata per secoli piccola metropoli spirituale della Mitteleuropa erede del glorioso Patriarcato di Aquileia.

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