Miercus ai 23 di Març 2016, il moviment civic culturâl alpin-adriatic dal Fogolâr Civic e il circul universitari furlan de Academie dal Friûl, sot dal prof. Alberto Travain, in àn scrite une letare di sostegn ae comunitât di Sapade/Plodn, che ore presint e je sot dal Venit e che e je za timp che e domande, daûr regolâr referendum, di tornâ cu la sô patrie storiche regjonâl furlane.
NOTIZIE sociâl pe stampe taliane – Udin, 24.III.2016
Mercoledì 23 marzo 2016, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, guidati dal prof. Alberto Travain, hanno sottoscritto a Udine una lettera indirizzata al sindaco di Sappada/Plodn, geom. Manuel Piller Hoffer, e alla sua comunità in relazione alle ostruzioni poste – in forma di rinvio dell’esame del caso – dal Senato della Repubblica al ricongiungimento di quella contrada alla madrepatria friulana, come richiesto a suo tempo attraverso l’istituto del referendum. Eccone il testo. “Egregio Signor Sindaco, in occasione di queste festività pasquali, antico giubileo di liberazione, quali esponenti della più spontanea società civile e culturale friulana e alpino-adriatica, formuliamo a Lei e alla Sua cara comunità di ‘Plodn’ l’augurio sincero che lo Stato italiano, insediatosi in queste nostre plurimillenarie contrade esattamente un secolo e mezzo fa e settant’anni or sono divenuto repubblica democratica, non debba far perdere ai suoi cittadini, in questa sua parte spesso molto ligi al rispetto delle Istituzioni, in altri tempi certo anche amate, la fiducia nei mezzi civili e pacifici di rivendicazione dei propri naturali diritti collettivi, quali quello di decidere la propria appartenenza ad un ambito territoriale. In ritorno di Sappada a quella Carnia e a quella ‘Patria del Friuli’, oggi Friuli Venezia Giulia, di cui fu parte sin dal tempo della sua fondazione nell’età gloriosa in cui i Patriarchi-Principi di Aquileia univano sotto le loro insegne le più varie genti al crocevia dell’Europa, è auspicio comune in tutta la regione forogiuliana. Sia, dunque, Pasqua, rinnovata festa di liberazione: liberazione quanto meno morale dalla sottomissione ad un giogo illegittimo quando contrario alla volontà popolare. ‘Vive Sapade/Plodn! Vive il Friûl e la libertât dai popui!’”. Oltre al presidente dei due sodalizi, prof. Travain, in calce alla lettera hanno anche firmato, in qualità di astanti, i cittadini Alfredo Maria Barbagallo, Sergio Bertini, Marisa Celotti, Milvia Cuttini, Jole Deana, Italina Della Schiava, Pietro Enrico di Prampero, Marisanta di Prampero de Carvalho, Carlo Alberto Lenoci, Claudio Moretti, Francesco Nicolettis, Eugenio Pidutti, Luigina Pinzano, Maria Luisa Ranzato, Gianfranco Savorgnan, Mirella Valzacchi.