New Official Journal of the people’s Assembly of Udine (Arengum)

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 23 April 2020

ESCE LA ‘GAZZETTA UFFICIALE’ 2019 DELL’ARENGO UDINESE CONTEMPORANEO

Nel giorno di San Giorgio, ricorrenza di antiche riunioni dei comizi municipali, presentato l’annuale “Quaternus Deliberationum” della rinnovata assemblea di popolo della Capitale del Friuli Storico, iniziativa editoriale del Fogolâr Civic. Il presidente fogolarista prof. Travain: “Uno strumento per rafforzare una civica ‘vox clamantis in deserto’!”.

Esce, diffuso a mezzo social, il “Quaternus Deliberationum” 2019, gazzetta ufficiale del Arengo udinese, assemblea democratica della cittadinanza della Capitale del Friuli Storico, istituzione, già medievale, rinnovata nel 2015 in seno a vivace civismo locale. L’occasione? Anche quest’anno, il giorno di San Giorgio, ricordo di antiche riunioni assembleari del popolo comunale. Redazione e pubblicazione di tale bollettino delle delibere del consesso popolare cittadino sono state curate dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” retto dal prof. Alberto Travain, primo promotore della rinascita dell’Arengo sulla scena sociopolitica del capoluogo friulano. “Scopo dell’iniziativa è fondamentalmente quello di creare e distribuire un documento agile, in grado di diffondere e quindi d’informare la cittadinanza dell’operato della sua assemblea spontanea: un modo per mettere in evidenza ampiezza e spessore del deliberato del piccolo parlamento civico e quanto questi stonino di fronte all’assenza quasi totale di una scorta mediatica, di spazio consono assicurato dalla carta stampata, auspicata cassa di risonanza a supporto e stimolo dell’azione civista, ma anche a dispetto di una classe dirigente comunale che senz’altro non si è distinta per aver dato un impulso concreto sinora al rinnovato congresso popolare istituito, secondo tradizione, dal patriarca aquileiese Bertrando. Assemblea democratica regolarmente costituita, quindi moralmente rappresentativa della cittadinanza, convocata ogni anno attraverso i liberi canali sociali, l’Arengo udinese contemporaneo pare condannato – ingiustamente e con danno gravissimo culturale e politico per la comunità – ad essere ‘vox clamantis in deserto’. Quando anche quella voce dovesse spegnersi e ritornare all’oblio dei secoli, a Udine rimarrebbero, qua e là, solamente estemporanee mobilitazioni e petizioni popolari a supplicare Palazzo D’Aronco su temi specifici. Ben altra cosa è un’assemblea di popolo secondo i crismi della democrazia partecipativa, assemblea deliberante quindi moralmente incarnante istanze collettive civiche e politicamente in grado di pretendere debito ascolto e considerazione dagli Amministratori di turno. Forse, per Udine, questo è solo un sogno: città provinciale e quartiere generale di un popolo proverbialmente diviso e fazioso, ignavo o appiattito sul pragmatismo che non gli permette di alzare gli occhi da terra… Vedremo!”: così il prof. Travain, cancelliere ovvero segretario del moderno Arengo cittadino locale, presieduto dalla prof.ssa Renata Capria D’Aronco.

ARENGUM QD 2019

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