Note ARENGUM/ARENGO/RENC pe stampe taliane – Udin, 3 Otubar 2018
QUARTO ARENGO UDINESE CONTEMPORANEO
Sei ore e mezza di assemblea civica a Palazzo di Polcenigo per discutere e deliberare sul bene comune della città Capitale del Friuli Storico.
“Camerarius” o Cameraro / Cjamerâr (presidente): prof.ssa Renata Capria D’Aronco; “Cancellarius” o Cancelliere / Cancelîr (segretario vicepresidente): prof. Alberto Travain; “Procuratores” o Procuratori / Procuradôrs (garanti): sig. Alfredo Maria Barbagallo, dott.ssa Maria Luisa Ranzato; “Consiliarii” o Consiglieri / Conseîrs (delegati): dott. Carlo-Alberto Lenoci per il quintiere di Aquileia, sig.ra Luisa Faraci e sig. Mario Rizzi per il quintiere di Gemona, sig. Giuseppe Capoluongo e sig.ra Jolanda Deana per il quintiere di Grazzano. Ecco, le magistrature annuali elette dall’assemblea civica partecipativa udinese detta storicamente “Arengum” o Arengo / Renc nella sua tornata tradizionale, a ridosso della ricorrenza di San Michele Arcangelo. Una riunione-fiume di sei ore e mezza, quella tenutasi lunedì 1° ottobre 2018, presso Palazzo di Polcenigo o Garzolini di Toppo Wassermann, nella pregevole Sala del Consiglio della Scuola Superiore dell’Ateneo friulano. Così si è svolta la quarta riunione dell’Arengo udinese contemporaneo, introdotta dall’esposizione, alla balconata dell’edificio, di una grande bandiera bianconera con i profili rossi, emblema arengario, nonché dal rito dell’ostensione, assise levata, di un’icona artistica raffigurante il Patriarca Bertrando, dal 2001 Patrono Civile istituzionale della comunità cittadina e mitico fondatore dell’Arengo stesso, icona retta dalla dott.ssa Marisanta di Prampero de Carvalho, che con successo condusse al tempo in Consiglio comunale la battaglia culturale e politica che portò alla locale proclamazione patronale laica del personaggio, e dalla sig.ra Marisa Celotti, del Servizio Cerimoniale del Fogolâr Civic, movimento popolare ideatore e primo promotore della felice iniziativa suddetta. Sono seguite, così, la storica allocuzione, affermante i diritti del popolo udinese, secondo la formula del 1476, e la relazione consuntiva dell’esecutivo assembleare uscente, letta dal “Procurator” dott.ssa Maria Luisa Ranzato, con interventi dei “Consiliarii” in scadenza sig. Alfredo Maria Barbagallo, sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Jolanda Deana, prof.ssa Luisa Faraci, dott. Carlo-Alberto Lenoci e sig.ra Luigina Pinzano. Un caloroso applauso ha salutato idealmente il “Camerarius” uscente prof.ssa Renata Capria D’Aronco, impossibilitato a presenziare per significative ragioni di salute. Dopo il rinnovo annuale delle cariche e il giuramento prestato dagli eletti sull’icona del Patrono laico, s’è sviluppata la trattazione delle più varie proposte di dibattito e deliberazione formulate dalla cittadinanza convenuta e spazianti tra i più disparati campi del bene e dell’interesse collettivi: dalle circoscrizioni all’UTI, dall’istruzione alla toponomastica, dalla sicurezza al decoro alla tutela dei beni culturali e ambientali, dagli assetti del Castello alla valorizzazione di Mercatovecchio e così della piazzetta della Lanterna e della casa natale di Giovanni da Udine, da auspicati nuovi ludi palieschi ai disagi prodotti dalla movida, dai rapporti tra cittadinanza e Amministrazione alla segnalazione di mille disservizi. Particolarmente animati i momenti in cui la discussione ha condotto a valutazioni e comparazioni in ordine all’operato dei governi municipali presente ed uscente. La stessa ingiustificata assenza del Sindaco o di suo delegato lungo tutto l’arco della giornata dei lavori assembleari è stata accolta con contrastanti sentimenti di biasimo, amarezza ed indifferenza, in ogni caso a fronte di avviato costume che da anni oramai vedeva il Capo del Comune inaugurare le tornate arengarie. Intervenuti nel vivace consesso, i cittadini sig. Marco Apostolico, sig. Alfredo Maria Barbagallo, sig. Giuseppe Capoluongo, sig.ra Jolanda Deana, dott.ssa Marisanta de Carvalho, arch. Amerigo Cherici, prof.ssa Luisa Faraci, dott. Carlo Alberto Lenoci, sig.ra Renata Marcuzzi, sig.ra Rosalba Meneghini, sig.ra Laura Paviotti, sig.ra Luigina Pinzano, dott.ssa Maria Luisa Ranzato, sig. Mario Rizzi, sig.ra Paola Taglialegne, prof. Alberto Travain, sig.ra Mirella Valzacchi. Collaboratore allestimento sala: sig.ra Marisa Celotti (Fogolâr Civic). Le singole deliberazioni del rinnovato Arengo cittadino saranno pubblicate dopo la prima riunione consiliare delle magistrature popolari neoelette.