Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 15 Març 2019
FOGOLÂR CIVIC APPOGGIA LO SCIOPERO AMBIENTALISTA GLOBALE PROMOSSO DALLA “PICCOLA VICHINGA”
Il presidente Travain, da Udine, plaude all’esempio civico dato dalla giovanissima studentessa svedese Greta Thunberg: “Una lezione sul credere in sé stessi come individui e cittadini liberi!”.
Il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, non soltanto condivide e appoggia lo “sciopero mondiale per il clima”, nato dalla mobilitazione studentesca suscitata sul tema dall’irriducibile ragazzina svedese Greta Thunberg, ma si sofferma sulla pregevole figura di quest’ultima, come esempio per i giovani e non solo. “Senso civico, coscienza ambientale, passione e tenacia incarnati da una piccola vichinga si fanno positivamente modello virale per le generazioni che ora si affacciano sulla scena di una Storia ipotecata, come sempre ma peggio di sempre, dai potentati che signoreggiano sulle vite di persone e popoli. Sottrarre i giovani e i cittadini in genere a un appiattimento sconsolato sulla propria percezione di precarietà ed impotenza di fronte agli affari del mondo ha un valore enorme. L’idea che una ragazzina possa fare la differenza e che possa convincere tanti suoi coetanei non solo sui temi ma anche sui modi ossia sul fatto stesso che l’atto di ognuno non sia ininfluente su una totalità, non risulti inutile, è cosa grandiosa e oltremodo preziosa. Una lezione sul credere in sé stessi come individui e come cittadini liberi!Vogliamo credere che se quel tale Comitato Autostoppisti di Udine non avesse mobilitato tanti individui attorno alla causa del referendum imposto al Comune per la richiusura della centrale Via Mercatovecchio al traffico auto, l’Amministrazione locale davvero si sarebbe comunque così premurata di disporre in tale direzione, per nulla badando a evitare una chiara e scontata debacle politica? Le mobilitazioni possono fare senz’altro la differenza. E mobilitazione significa sempre mobilitazione del singolo. Ancor più importante risulta l’idea di un’utilità della mobilitazione ‘di testimonianza’ ovvero cosciente di non avere forza contrattuale tale da far pendere la bilancia da un lato o dall’altro, ma, atto nobilissimo riservato ai migliori e mirato ad un disarmato appello alle coscienze”: questo il commento, dal capoluogo storico friulano, del presidente fogolarista prof. Alberto Travain, il quale soggiunge, venerdì 15 marzo 2019, giorno dello “sciopero” che “ci sono mille modi per aderire alla giusta protesta della gioventù che si vede distruggere il mondo sotto gli occhi: ognuno trovi il proprio”.