“…Sarà łe piere a çigar”

Noda FOGOLÂR CIVIC par gazete taƚiane – Ùdine, 10 lujo 2020

A UDINE, SULLE ORME DELL’OPPOSIZIONE ALL’ANTICA SIGNORIA SAVORGNANA

Fogolâr Civic alla riscoperta di luoghi connessi a fatti e personaggi delle lotte civili che, seicento anni or sono, portarono al crollo dello Stato friulano ed al suo asservimento alla Repubblica veneta.

Mercoledì 8 luglio 2020, all‘annuale ricognizione popolare del tiglio piantumato nel 2011 dal Fogolâr Civic a Udine in Borgo Poscolle, per ricordare le tradizioni di cittadinanza di quella parte del capoluogo del Friuli Storico è stata associato un breve itinerario commemorativo delle lotte civili locali che portarono, sei secoli or sono, alla caduta dello Stato friulano ed all’avvento della Repubblica veneta. Il presidente fogolarista prof. Alberto Travain ha, infatti, condotto le delegazioni sull’antica finitima piazza del Mercatonuovo, presso le dimore evocanti il ricordo di due personaggi dell’opposizione alla signoria savorgnana su Udine: Alvise Cignotti, giurista friulano, stato anche rettore degli studenti non italiani (!) all’Università di Bologna, e Antonio della Rovere, illustre vittima dei partigiani di Tristano Savorgnan. “La Storia è fatta di nomi, di persone un tempo in carne ed ossa, di vissuti individuali calati nelle forme e negli spazi del consorzio civile ed umano: non un timp sensa i dis‘, per citare Pasolini, e anche senza volti. Rianimare la nostra Storia attraverso ricordi da condividersi in relazione ad antichi scorci tradotti in eco di remote emozioni, da riconoscere e su cui riflettere. Questa è la lezione che la città muta degli edifici, dei monumenti e degli spazi urbani rimanda a un presente auspicabilmente capace di ridare voce alle sue memorie! ‘Lapides clamabunt’: saranno proprio le pietre a richiamarci alla giusta rimembranza!” ha rimarcato il prof. Travain. Tra i presenti, la prof.ssa Renata Capria D’Aronco, “camerarius” dell’Arengo cittadino e presidente del Club per l’Unesco di Udine, prefetto del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo; la sig.ra Iolanda Deana, segretaria del Fogolâr Civic e consigliera arengaria insieme alle omologhe sig.ra Marisa Celotti, prof.ssa Luisa Faraci, sig.ra Renata Marcuzzi. Rappresentati anche il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, il Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” e il Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”.

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