Note CCU BORC STAZION pe stampe taliane – Udin, 10 Març 2019
“BORGO STAZIONE” RACCOGLIE LE ISTANZE DEL QUARTIERE FERROVIARIO UDINESE
Il conservatore dello storico comitato rionale udinese, prof. Alberto Travain, raduna qualificata rappresentanza del civismo locale per avviare una consultazione “passaparola” dei residenti in ordine ai desiderata della popolazione.
Lo aveva annunciato a gennaio e, ora, il conservatore plenipotenziario del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”, prof. Alberto Travain, eletto a tale ruolo il 1° settembre 2018 da assemblea popolare rappresentativa della società civile cittadina, ha formalmente avviato le procedure per la ripresa della valida pratica delle periodiche relazioni “sullo stato di Borgo Stazione”, iniziativa lanciata nel 2004 dal vecchio Coordinamento rionale come raccolta di segnalazioni, istanze e proposte dei cittadini in ordine alla promozione della qualità della vita nell’ambito di quello che fu l’elegante quartiere della Stazione inaugurata sotto gli Asburgo nel 1860. Per la stesura, dunque, della prima delle quattro relazioni stagionali, che prontamente saranno inviate alle pubbliche autorità e diffuse a mezzo pubblicazione cartacea e telematica, Travain ha raccolto e sta raccogliendo la generosa collaborazione di figure storiche della cittadinanza locale, preziose antenne sul territorio, “vedette lombarde”, per recuperare metafora cara all’indimenticata maggiore promotrice del presidio civico rionale, la compianta civista Francesca De Marco, scomparsa nel 2014. Giovedì 7 marzo 2019, in un caffè del quartiere, Travain ha incontrato collaboratori di entrambe le pertinenze parrocchiali storiche dell’area ovvero del Carmine e di San Giorgio. Particolarmente pregnanti i contributi della dott.ssa Patrizia Bortolotti, poliedrica figura d’intellettuale cittadina. Lo stesso dicasi della sig.ra Annamaria Gisolfi, nota promotrice dello spirito rionale in seno alla città. Altrettanto valido l’apporto della sig.ra Renata Marcuzzi, attivista di vario associazionismo. Articolata ed approfondita anche la testimonianza della sig.ra Laura Paviotti, tra i fondatori dello storico Coordinamento popolare di quartiere, sorto nel 2003. Presente, tra gli altri, come uditore, la sig.ra Iolanda Deana, consigliera rionale eletta dall’assemblea dell’Arengo udinese per i territori del quintiere di Grazzano. Indirizzo di saluto e sprone sono pervenuti all’iniziativa dal presidente della medesima assemblea popolare, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, massima autorità morale elettiva del civismo locale, anche alla guida del Club per l’Unesco di Udine e priore nazionale del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo, la quale ha auspicato che l’attuale Amministrazione comunale sappia eguagliare e ancor meglio superare quella precedente in attenzione e considerazione verso le istanze popolari raccolte ed inoltrate dallo storico comitato di rione. Il Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione” registra inoltre il rinnovato appoggio del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, di cui si conferma autonoma branca sul territorio, oltreché quello di altre realtà socioculturali presenti in loco quali, ad esempio, il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e il Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”.