“Siôr Sindic, al è il popul il paron di Udin!”

Note ARENGUM/ARENGO/RENC pe stampe taliane – Udin, 16 Avrî 2020

“SIGNOR SINDACO, LA CITTADINANZA È L’UNICA SOVRANA DI UDINE!”

Lettera del presidente dell’Arengo udinese all’Amministrazione municipale in seguito all’annuncio di deliberati abbattimenti arborei sul colle del Castello, intento fortemente contestato in città. Capria D’Aronco: “Un invito a maggiore propensione al confronto democratico con la cittadinanza!”.

“Pregiatissimo, a prescindere dal merito degli indirizzi dell’Amministrazione comunale in materia di gestione del verde pubblico in cima all’acropoli cittadina e anche da quello delle proteste a tal proposito manifestate dalla popolazione, la notizia del deliberato abbattimento di un significativo numero di alberi sul colle del Castello di Udine sollecita l’Istituzione in firma a rinnovare raccomandazione, in particolare su aspetti pregnanti inerenti all’identità civica, di una maggiore propensione a un confronto veramente democratico con la cittadinanza, unica sovrana della città anche se limitata dagli ordinamenti. Con formale ossequio”. Questo il testo della lettera, indirizzata, giovedì 16 aprile 2020, al sindaco di Udine, prof. Pietro Fontanini, dal presidente dell’Arengo popolare cittadino, prof.ssa Renata Capria D’Aronco. “Oggetto: invito a maggiore propensione al confronto democratico con la cittadinanza”. L’Arengo di Udine, assemblea civica partecipativa, fondata nel 1340, abolita nel 1513 e rinnovata nel 2015, il 30 settembre scorso, si era dichiarato esplicitamente “difensore degli interessi di una cittadinanza udinese indipendente dalle volontà del Palazzo, rappresentanza, quindi, di fronte alle Amministrazioni, di un libero corpo civico, senza soggezioni e con scopi, per quanto possibile, collaborativi, implicanti debito rispetto da parte delle Istituzioni”.

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