Un cûr storic de Adrie Alpine

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Note EVROPA AQVILEIENSIS pe stampe taliane – Udin, 21 Setembar 2018

SANTA MARIA DI CASTELLO “LUOGO D’INTERESSE EUROREGIONALE”

Delegazione di “Europa Aquileiensis” e “Fogolâr Civic” incontra a Udine il restauratore della cappella castellana in cui nel 1335 il Patriarca Bertrando riunì l’Alpe-Adria contro l’usura.

Auspice l’arch. Roberto Pirzio-Biroli, lunedì 17 settembre 2018, una delegazione del Coordinamento Euroregionalista Friulano / Coordenament Euroregjonalistic Furlan “Europa Aquileiensis” guidata dal suo leader prof. Alberto Travain ed aggregante anche rapprensentanze del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” oltreché i due vicepresidenti dell’Arengo udinese arch. Amerigo Cherici e dott.ssa Maria Luisa Ranzato, ha incontrato, presso la cappella palatina udinese di Santa Maria di Castello, il noto restauratore friulano Stefano Tracanelli, attualmente impegnato proprio nella chiesa castellana locale dove ha riportato alla luce tre livelli di affrescatura, riferiti ad un’epoca compresa tra Duecento e Trecento, direttamente, gli ultimi due, collegabili all’iniziativa del grande patriarca aquileiese Bertrando di Saint Geniès che proprio nel piccolo tempio dell’acropoli udinese riunì nel 1335 il concilio provinciale di Aquileia, ossia i capi religiosi della Mitteleuropa tra Svizzera e Ungheria, per condannare, tra le altre, l’usura che minacciava il bene dei suoi popoli. “Luogo, quindi, di grande valore storico-culturale e morale transfrontaliero, ‘euroregionale’, che richiama Udine certamente all’ambizione ed al ruolo di ‘Nuova Aquileia’ internazionale contemporanea” ha rimarcato il prof. Alberto Travain, leader dei due sodalizi promotori di un rinascimento dell’autocoscienza di una matrice comune tra le genti alpino-adriatiche, il quale ha ringraziando caldamente Tracanelli per la dotta accoglienza riservata alla delegazione attraverso un’illustrazione appassionata dell’opera di restauro condotta e delle problematiche connesse al settore della tutela dei beni culurali. Oltre ai sopraccitati, erano presenti, per “Europa Aquileiensis” lo storico Alfredo Maria Barbagallo e l’attivista Mirella Valzacchi, mentre per “Fogolâr Civic” sono intervenute le sodali Marisa Celotti, Jolanda Deana e Luigina Pinzano.

 

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