VENERDÌ 21 FEBBRAIO 2014

Cinquecento anni fa, ad Osoppo, un pugno di Friulani, guidato dall’irriducibile capitano Girolamo Savorgnan, resistette vittoriosamente contro le soverchianti forze del più grande impero europeo dell’epoca. Assediati e rimasti senz’acqua, i Friulani diedero da bere vino anche ai cavalli: da qui, secondo la leggenda, il cavallino rampante rappresentato ancor oggi nello stemma del capoluogo del Friuli. Il fatto storico è stato ricordato a Udine, venerdì 21 febbraio 2014, dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e dal Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, presieduti dal prof. Alberto Travain, presso lo scalone d’onore di Palazzo D’Aronco, dove originariamente doveva essere collocata una statua del Savorgnan (oggi al suo posta campeggia un vaso!), a imperitura memoria dell’antica tenacia della gente del Friuli. La commemorazione è avvenuta al termine di un incontro ufficiale che i due sodalizi hanno avuto con il sindaco prof. Furio Honsell, durante il quale hanno rinnovato istanze e proposte di miglioramento della comunicazione tra cittadini e amministratori, anche attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale, degli indirizzi di posta elettronica dei consiglieri municipali, come già avviene per i loro omonimi della Provincia e della Regione. Fogolâr Civic e Academie dal Friûl hanno anche lamentato una tutt’altro che piena disponibilità all’ascolto e al coinvolgimento della società civile nella programmazione delle attività del Comune di Udine, attività ordinariamente in capo ad assessori e burocrazia. Le due organizzazioni hanno ribadito altresì la richiesta, di cui si farà carico il Primo Cittadino, di un “foglio” informativo, scaricabile dal web ed in stampa presso il Puntoinforma di Via Savorgnana, con un calendario esaustivamente aggiornato degli eventi sociali e culturali in città, non soltanto di quelli realizzati o patrocinati dall’Ente locale, ma anche di quelli d’iniziativa spontanea della cittadinanza e dell’associazionismo, segnalati dai promotori e riportati senza alcun ‘filtro’ che non sia quello della legalità. Finalmente un servizio esauriente a promozione della cultura spontanea, delle iniziative e dei più vari incontri di un volontariato e di una società civile vivacissimi di cui il cittadino deve poter sapere. “Mettere in rete, come Amministrazione, ciò che si fa, ciò che si propone in città – ha detto Travain – significa dare un contributo importante – ed, in questo caso, in piena economia – ad una vera rivitalizzazione di Udine, cosa certamente di primario interesse pubblico!”. La delegazione movimentale che ha incontrato il Sindaco, oltreché dal presidente prof. Travain, era composta dai delegati dei cinque “quintieri” del Fogolâr Civic: geom. Sergio Bertini (I Quintiere), sig.ra Jole Deana (II Quintiere), tenore Gianfranco Savorgnan (III Quintiere), sig.ra Oriana Lucio (IV Quintiere) e prof.ssa Renata Capria D’Aronco (V Quintiere). All’occasione commemorativa sono intervenuti poi cittadini e rappresentanze della società civile e culturale del territorio, dalla federazione provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro alla Pro Loco di Città “Borgo Sole Udineovest” sino alla Confraternita del Santissimo Crocifisso. Presente anche la studiosa dott.ssa Marisanta di Prampero de Carvalho.

Precedente LUNIS AI 10 DI FEVRÂR 2014 Successivo VINARS AI 21 DI FEVRÂR 2014