Vespri Siciliani (e friulani)

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Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 1 aprile 2019

I VESPRI SICILIANI ALLE RADICI DELLA CRUDEL ZOBIA GRASSA

Di fronte alla chiesa di Santo Spirito non di Palermo bensì di Udine, il Fogolâr Civic ha commemorato la celeberrima rivolta sicula del 1282, che lo stesso Inno di Mameli indica tra gli esempi massimi di coscienza civica e patriottica delle genti d’Italia. Travain: “Ispirò, da entrambi i lati, i tragici moti friulani del 1511!”.

‘Il suon d’ogni squilla / I Vespri suonò’: è lo stesso inno nazionale italiano a richiamare, alla quarta strofa, la lezione civica della rivolta popolare dei Vespri Siciliani del 1282, contro la dominazione angioina. Una sedizione di cui ampiamente è documentato il richiamo anche nelle lotte civili nel Friuli del Rinascimento. La maggiore, più paradigmatica, rivolta italiana del Medioevo dovette ispirare l’immaginario dei controversi e contrastanti moti del primo grande tumulto di popolo della storia europea moderna, da un lato, nel senso della ribellione contro una tirannide; dall’altro, in quello della sollevazione patriottica contro un incombente invasore: ecco perché ora siamo qui a ricordare a Udine una vicenda così lontana nello spazio e nel tempo dal Friuli di oggi!”. Così, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico Fogolâr Civic”, prof. Alberto Travain, che insieme a delegazione sociale formata dai sodali sig. Attilio Calligaro, sig.ra Marisa Celotti, sig.ra Milvia Cuttini, sig.ra Iolanda Deana e sig.ra Paola Taglialegne, sabato 30 marzo 2019, ha sostato di fronte alla chiesa udinese di Santo Spirito, omonima di quella palermitana che vide l’inizio della rivolta sicula contro i francesi, per un momento commemorativo cui sono giunte anche sincere note di condivisione dal cameraro dell’Arengo di Udine, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, suprema autorità morale elettiva del civismo cittadino, oltreché presidente del Club per l’Unesco di Udine e priore nazionale del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Cipro, Rodi, Malta e San Pietroburgo. Presenti anche rappresentanze del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” e del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”.

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