Vonde cui mateçs des “cragnis” di Udin!

Note CCU BORC STAZION pe stampe taliane – Udin, 28 Lui 2020

ALTOLÀ ALLE FESTE VIP IN BORGO STAZIONE!

Nel capoluogo morale friulano, il vecchio coordinamento civista del rione storico ferroviario muove a tutela dei cittadini disturbati dagli eccessi della Udine “bene”. Appello a Questore e Sindaco: “Nessuno si sogni di essere al di sopra di comuni regole di armonia!”

“Alla cortese attenzione di Questore e Sindaco di Udine c/o rispettivi recapiti istituzionali / Udine, 28 luglio 2020 / Oggetto: altolà a feste notturne private danzanti e pirotecniche nei quartieri alti di Borgo Stazione ovvero Porta Cussignacco. / Spettabili Autorità, chi ha autorizzato, domenica scorsa, 26 luglio 2020, a Udine, la privata festa danzante notturna – a microfoni spiegati e con sfacciato esplicito invito a ballare “che tanto non ci sono i vigili” – nei piani alti del condominio al civico 26 di Via Ciconi a Udine, festa siglata da altisonante e prolungato spettacolo pirotecnico nell’area di Porta Cussignacco? Visto il tanto assiduo presidio del quartiere da parte delle sfreccianti auto della Forza Pubblica, non dovrebbe essere necessaria, per i cittadini, una chiamata ai numeri d’emergenza per evitare e presto reprimere iniziative che, oltre ad offendere, in un centro urbano residenziale, civiltà e Istituzioni, facilmente vanno ad incrementare quel contagio Covid19 contro il quale, per mesi e non senza sacrifici, la comunità tutta, più o meno compatta, si è serrata a difesa. La prossima volta non sarà a causa delle goliardiche intemperanze di certi facoltosi condomini dei quartieri alti di Borgo Stazione bensì dell’ira del vicinato che la Forza Pubblica si vedrà costretta a pronto e risolutivo intervento. Una minaccia. No. Soltanto sicurezza ed ordine partecipati, parte di quel “progresso materiale o spirituale della società” al cui concorso richiama lo straordinario articolo 4 della Costituzione repubblicana. Distintamente, prof. Alberto Travain / conservatore del Coordinamento Civico Udinese ‘Borgo Stazione’”. Ecco il testo della missiva, recapitata in Questura e in Comune a Udine il 28 luglio 20202 dalla presidenza del vecchio coordinamento civista del rione storico ferroviario della “Bellissima”, come ha definito in recente suo testo il rinomato architetto Amerigo Cherici la città capoluogo del Friuli Storico. “Nessuno si sogni di concedere ai vip del quartiere ciò che legittimamente si contesta alla parte più infima della popolazione! Nessuno deve permettersi di ritenersi al di sopra di comuni regole di armonia!” ha soggiunto il prof. Travain.

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