Udin e la politiche dai vuarbitui

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Note EVROPA AQVILEIENSIS pe stampe taliane – Udin, 11 Novembar 2018

MIOPIA POLITICA UDINESE?

Il Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis” censura l’uscita del Comune di Udine dall’UTI del Friuli Centrale. Il presidente Travain: “Invece di andarsene, la città doveva crearsi un proprio specifico ambito metropolitano! Altro che ‘Nuova Aquileia’! Questa ‘ritirata’ sa di ‘Caporetto’!”.

La ritirata, oggi, del Comune di Udine dall’UTI del Friuli Centrale è esemplificativa della difficoltà delle Amministrazioni e delle classi dirigenti locali a rappresentare le ambizioni storiche e sempre attuali della comunità udinese. Esemplificativa come fu, a suo tempo, l’adesione del Comune ad una compagine territoriale di fatto tendente a svilire il ruolo di raccordo primario della città rispetto al suo hinterland. Se Honsell ha davvero permesso che Udine si riducesse a confluire all’interno di una compagine in cui il nome stesso della città non appare nemmeno come dato aggregante, ora, non meno ingloriosamente, Fontanini ritira il capoluogo friulano da quello strano coacervo di comunità locali. In centinaia di anni, mutatis mutandis, l’astuta classe dirigente udinese dei bei tempi andati non ha mai concepito l’idea di sottrarsi ad un raccordo territoriale senza tentare di trasformarlo in un ameno borgo udinese! La perdita stessa dell’indipendenza del Friuli, nel 1420, ha come radice ultima il tentativo, fallito, di Udine di trasformare la ‘Furlanie’ in uno Stato cittadino! Un po’, forse, ambiziosi e un po’, forse, avventati, ma senz’altro tutto fuorché… autolesionisti! Anche in questa conclamata attestazione di ritenuta miopia politica, il Coordinamento Euroregionalista Friulano ‘Europa Aquileiensis’ vede ulteriormente minata la fiducia riposta nella nuova Amministrazione di Udine: speravamo tanto in una Nuova Aquileia‘ e ci ritroviamo, invece, in una Caporetto in riva alle rogge! Invece di andarsene dall’UTI, la città doveva trasformarla in un proprio ambito metropolitano!”. Così, in una nota dell’11 novembre 2018, per l’appunto, il presidente del Coordinamento Euroregionalista Friulano “Europa Aquileiensis”, prof. Alberto Travain, molto contrariato per taluni aspetti della condotta politica del Comune di Udine “tutt’altro che in linea – afferma – con le necessità di rilancio e ancor prima di autocomprensione del nesso cittadino locale”.

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