Waiting for the 795th Udine Urban Birthday

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FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 11 August 2018

PREPARATIVI PER IL 795° COMPLEANNO DELLA CITTÀ DI UDINE

La ricorrenza civica del 13 settembre quest’anno risulta concomitante con l’inaugurazione della manifestazione enogastronomica locale Friuli Doc. Il Fogolâr Civic, sodalizio promotore del genetliaco urbano, giunto alla sua 18^ edizione, si rivolge al sindaco prof. Fontanini affinché si addivenga a una valida sintesi.

Frequentata riunione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, venerdì 10 agosto 2018, al Caffè Contarena di Udine, sotto le storiche volte di Palazzo D’Aronco, nella ricorrenza tradizionale locale di San Lorenzo, antico tempo di fiere, di palii e di parlamenti. Ordine del giorno: l’organizzazione delle celebrazioni d’iniziativa popolare per il 795° Compleanno della Città, in previsione il 13 settembre, ricorrenza, quest’anno, concomitante con l’inaugurazione della famosa manifestazione enogastronomica Friuli Doc. “Giunti alla diciottesima edizione dei festeggiamenti del genetliaco urbano, sinceri intenti collaborativi hanno portato questa Presidenza sociale a tendere la mano al nuovo Sindaco ed al Comune. In un documento dello scorso 30 luglio, si è richiamata ‘l’Amministrazione a voler conciliare sapientemente con i propri impegni e progetti la scadenza ormai tradizionale del Compleanno della Città’, anche ventilavano ‘proposte collaborative specifiche per la manifestazione Friuli Doc che liberalmente sebbene non anonimamente si offrono a richiesta all’esecutivo municipale’”. Così, il presidente del Fogolâr Civic, prof. Alberto Travain, che ha, però, rimarcato come l’eventuale rifiuto di una mano tesa non possa che essere, poi, considerato come un atto ostile: “Non è nostra funzione compiacere ai ‘sorestants’, ma affrancare i ‘sitadins’ dal loro eventuale tirannico giogo. Ciò non significa cercare lo scontro, ma ancor meno pendere dal labbro di chi ci amministra. Nostra funzione è quella di far crescere nel corpo civico uno spirito di corpo autodeterminato, anche collaborativo e persino protettivo, quando servisse, nei confronti di Amministratori attenti e rispettosi delle più sincere espressioni di passione socioculturale e civile. Da qui un tendere la mano tutt’altro che servile, pronti a reagire, però, in modo utile in caso di ricusa! Non credo che il sindaco prof. Fontanini non sia sinceramente sensibile ai nostri voti, ai nostri indirizzi, alle nostre istanze!”. Tra gli interventi, si sono registrati quelli dello storico Alfredo Maria Barbagallo, della maestra Manuela Bondio, del priore Giuseppe Capoluongo, della prof.ssa Renata Capria D’Aronco, dell’arch. Amerigo Cherici, delle attiviste Maria Celotti, Milvia Cuttini e Jolanda Deana, della dott.ssa Marisanta de Carvalho, del blogger Maurizio Di Fant, del prof. Pietro Enrico di Prampero, del dott. Carlo Alberto Lenoci, della simpatizzante Renata Marcuzzi, della militante Luigina Pinzano, della dott.ssa Maria Luisa Ranzato, della sodale Mirella Valzacchi.

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