A Friulian Gorgon against the invading mafiosi

FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 21 March 2020

I FRIULANI SI ARMINO D’INTOLLERANZA CONTRO I MAFIOSI INVASORI!”

Per la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” 2020, il Fogolâr Civic rilancia da Udine il simbolo della “Medusa Aquileiensis” come bandiera della più acerrima mobilitazione popolare contro i tentacoli delle malavite organizzate alla conquista del Friuli e della Mitteleuropa: Armare i friulani e i loro vicini della più terribile intransigenza contro i mafiosi invasori e usurpatori della nostra serenità!”.

In occasione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” nella ricorrenza del 21 marzo, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico Fogolâr Civicha diffuso, da Udine, una breve, ma appassionata nota di condivisione dell’iniziativa, con un orizzonte di mobilitazione civica permanente sempre da promuovere. Eccone il testo. “La dolorosa memoria dei caduti, dei martiri, dei perseguitati causa le malavite organizzate che, innanzitutto dall’Italia meridionale ma certo non solo, si sono, da tempo, lanciate alla conquista di contesti locali, nazionali e internazionali originariamente estranei al fenomeno, oltre a richiamare alla pia rimembranza, sia incitamento all’odio più acerrimo, vindice, affrancatore, delle nostre popolazioni contro la sempre incombente minaccia di gioghi mafiosi: un odio temibile e certo legittimo, comunitario, identitario, custode quotidiano della serenità e della civiltà delle nostre terre. La ‘Medusa Aquileiensis’, terrificante nostro antico scudo, sia la bandiera delle nostre genti, del Friuli e di tutta la Mitteleuropa, contro i tentacoli malavitosi insinuati nel sacro suolo delle nostre civilissime patrie! Dobbiamo salutarmente essere sospettosi ed intolleranti nei confronti di chi attenta alle nostre libertà e sicurezza, sentimenti gravi che costituiscono estremo anticorpo contro un morbo che non si può combattere con la moderazione. Deferente ossequio e infinita, civica, gratitudine, siano indirizzati, invece, ai più limpidi eroi che, in Italia ed in tutto il mondo, rappresentano nobilissima testimonianza di resistenza istituzionale e popolare contro il crimine, vile oppressore dell’Umanità. Sia, dunque, questo il nostro procedere, quali buoni cittadini chiamati permanentemente al sacrosanto dovere di difesa della patria che altro non è che il bene comune delle nostre genti! Guai ai traditori! Guai ai rinnegati! Guai ai venduti al nemico!”.

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