FOGOLÂR CIVIC press release (to the Italian press) – Udine, 3 June 2022
RICORDERÀ BERTRANDO IL CONSIGLIO MOSTRATOSI PIÙ LONTANO DALLA SUA POLITICA DEMOCRATICA
Nota critica del presidente di Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, prof. Travain, sulla sincerità delle rimembranze istituzionali del Patrono Civile Bertrando da parte di un Comune di Udine persino arrivato a costituire Consigli di Quartiere non eletti ma addirittura nominati dal Sindaco.
In vista della riunione del Consiglio comunale di Udine del 6 giugno 2022, commemorativa del Patriarca Bertrando, Patrono Civile degli udinesi, il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain, ha inviato, il 3 dello stesso mese, una nota a tutti membri dell’Assise ovvero al Sindaco e ai quaranta Consiglieri. Eccone il testo. “Pregiatissimi, apprendo dal sito web municipale che il 6 giugno prossimo il Consiglio udinese commemorerà il Patriarca Bertrando quale Patrono Civile locale. Fa senz’altro onore a questo Consiglio l’aver accreditato a livello statutario la tradizione che vede nello stesso un padre della patria e della democrazia nel Comune di Udine. Non fa, invece, onore a quel medesimo consesso l’aver ratificato la più antidemocratica costituzione rionale della storia cittadina, addirittura prevedente Consigli di Quartiere non eletti bensì nominati dall’Amministrazione. Questo non significa onorare Bertrando. L’augurio è, certo, che il Consiglio entrante possa far di meglio anche su questi temi. Personalmente, ad una democrazia gettata alle ortiche, preferisco una signoria illuminata, alla stregua di quella il cui stemma, irridente, campeggia sulle Loro teste, spacciato per simbolo comunale! Apprezzeranno, forse, la franchezza? Chissà… Apprezzino un cordiale saluto!”. Il tutto sugellato dallo stesso stemma, quello dei Savorgnan, paladini di Bertrando e delle istituzioni del Comune popolare dell’epoca, retto dall’Arengo dei cittadini e dalle deputazioni dei quintieri. “Altro che il Comune di Fontanini, della sua maggioranza e dell’opposizione ‘di Sua Maestà’!” ha commentato a margine il “tribuno” fogolarista.