Comunicato FOGOLÂR CIVIC alla stampa italiana – Udine, 15 novembre 2021
SOTTO LA STATUA IDEALE DI CARNO, A UDINE, ONORATO IL VALORE DEI VINTI
Fogolâr Civic e Academie dal Friûl nella ricorrenza della sconfitta della locale nazione celtica ad opera dei Romani del console Emilio Scauro nel 115 a.C. Il presidente prof. Travain: “Dal dolore dei perdenti uno stimolo al loro riscatto!”.
Domenica 14 novembre 2021, a Udine, presso la statua forense di Caco, metafora degli popoli antichi soggiogati dalla civiltà greco-romana, statua popolarmente reintitolata a Carno ossia al capostipite mitico dei Galli Carni, antecessori delle genti del Friuli Venezia Giulia, della Carinzia e della Slovenia, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” ed il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” hanno reso omaggio alla poco conosciuta ma certo valorosa resistenza celtica alpina orientale contro l’avanzata di Roma nel cuore della Mitteleuropa. “Ai Celtics Carnics, paris antîcs, che a univin Friûl, Carintie e Slovenie, batûts dai Romans dal gjenerâl Scaur za fa 2136 agns, ca popul di Udin e di Furlanie par ricuart ur dediche une rame di larç, rivoc des lôr saldis fuartecis alpinis, sot di cheste statue di Cac ‘Venturin’, spieli dai popui natîfs cjalcjâts che si fasiur onôr ancje te disfate”: nel 2136° anniversario del trionfo del console Scauro contro la locale nazione gallica, una piccola targa dedicata agli antichi padri carni, recante l’insegna di un ramo di larice, evocazione dell’eroico castello omonimo che tenne testa addirittura a Giulio Cesare, è stata collocata ai piedi del monumento udinese. “Un omaggio ai vinti della Storia dal cui dolore un consorzio civile progredito non può che trarre solleciti al riscatto degli oppressi e degli ultimi di ogni latitudine ed epoca: un tributo a tutti i Vercingetorige dall’unica piccola nazione regionale al mondo intitolata al grande conquistatore Cesare” ha detto il presidente dei due sodalizi prof. Alberto Travain, rivolgendosi a qualificata e varia rappresentanza sociale convenuta. Tra gli intervenuti, la vicaria di entrambe le organizzazioni, prof.ssa Renata Capria D’Aronco, oltreché le sodali e collaboratrici sig.ra Anna Rosa Caeran, sig.ra Milvia Cuttini, sig.ra Rosa Masiero, la giornalista sig.ra Laura Zanelli, insieme al prof. Franco Fallilone ed allo scrittore sig. Gianni Meneghin oltre al sig Angelo Bianchini, figura eminente di una più prosaica ma non meno giusta resistenza friulana contro lo scippo eurocomunitario del nome storico del locale “Tocai”.