EuroAquileienses 31.10.2021/I (fur)

Note FOGOLÂR CIVIC pe stampe taliane – Udin, 31 Otubar 2021

FLOREAN” OVVERO IL “PASQUINO” UDINESE CONTRO LO SCEMPIO DELLA COSTITUZIONE A COLPI DI GREEN PASS

Al via le “Pasquinate costituzionali udinesi” del Fogolâr Civic, che daranno voce a statue e monumenti della Capitale del Friuli Storico sul tema del rispetto dei diritti fondamentali. Il presidente prof. Travain: “Un contributo garbato alla cultura civica”.

Pasquino” è il nomignolo di una celebre statua “parlante” cui, da secoli, il popolo di Roma dà voce attraverso fogli e cartelli per esprimere in satira il proprio dissenso nei confronti dei governanti. A chi vuole Udine “Nuova Aquileia” ossia degna erede nell’attualità dell’antica metropoli regionale emula dell’Urbe non è sfuggito il particolare, recuperato ora, in chiave locale, mobilitando – si fa per dire – statue e monumenti della città friulana ovvero luoghi storici, alcuni, tra l’altro, con analoghe tradizioni plurisecolari di richiamo alla manifestazione del dissenso o del pubblico sentire. Ecco, allora, le “Pasquinate costituzionali udinesi” del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, che daranno voce ad antichi e moderni “Pasquini” della Capitale del Friuli Storico segnatamente “sul tema del rispetto dei diritti fondamentali in una Repubblica le cui Istituzioni paiono fare, oggi più del solito, carta straccia di principi comunemente ritenuti garanzia scontata di un bene individuale e collettivo che resta la stella polare di ogni civiltà propriamente detta”. Questi il senso dell’iniziativa secondo il presidente fogolarista prof. Alberto Travain, che, domenica 31 ottobre 2021, accompagnato da eletta schiera di sodali, si è recato ai piedi della statua forense udinese di Ercole o “Florean” – “Florean dal Palazz” fu anche una testata di fine Ottocento, di sferzante critica alle autorità, integralmente scritta in lingua friulana! – per collocarvi una cornicetta, intitolata in “marilenghe” locale per l’appunto “Lҽ Costituʃion di Florean” e citante l’articolo 3, comma 2, della Costituzione italiana, chiosato da ipotetico commento attribuito all’amato simulacro cittadino: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”…Si à viodût cul Green Pass!” (trad. it. “S’è visto con il Green Pass!”). “Un commento amaro e laconico, come sanno essere spesso i friulani, eppure pregnante ed inconfutabile!ha dichiarato il leader del Fogolâr Civic: “Indurre i meno abbienti a vaccinarsi facendo leva sulla loro incapacità economica a pagarsi i tamponi è violazione palese di questo comma. Una violazione, questa, la principale, di fronte alla quale nessuna Istituzione sembra muoversi, a partire dal Quirinale, che dovrebbe essere il supremo garante!”. Presenti anche la vicaria fogolarista prof.ssa Renata Capria D’Aronco; le caposezione sig.ra Paola Brochetta, sig.ra Anna Rosa Caeran e sig.ra Marisa Celotti; le consigliere prof.ssa Luisa Faraci, sig.ra Rosa Masiero, sig.ra Laura Zanelli. Fotografo del gruppo: sig. Attilio Calligaro.

Precedente EuroAquileienses 30.10.2021/I (fur) Successivo EuroAquileienses 02.11.2021/I (fur)