MARTEDÌ 27 GENNAIO 2015

In occasione del Giorno della Memoria, martedì 27 gennaio 2015, una delegazione del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, guidata dal suo presidente, prof. Alberto Travain, ha sostato presso la Stazione ferroviaria di Udine di fronte alla lapide dedicata alle donne friulane che, sfidando senz’armi la follia nazifascista, diedero furtiva assistenza ai deportati transitanti sui treni diretti verso i campi di concentramento germanici. “Insieme ai resistenti in armi di ogni colore politico, quelle donne, quelle ragazzine, di Udine e del Friuli, come la nostra compianta Francesca De Marco, presidente indimenticata del Coordinamento Civico Udinese ‘Borgo Stazione’, hanno riscattato la vergogna di un popolo per troppo tempo in larga parte sottomesso a una tirannide disumana, nazionalistica e razzista: ricordando quelle donne, il Fogolâr Civic, dunque, rende omaggio, presso i binari che le portarono verso la morte, a tutte le vittime di una tragedia dell’Olocausto che ha offeso senz’altro l’Umanità e anche antiche e gloriose tradizioni locali di armonia delle differenze!”. Questo il commento del prof. Travain che nella persecuzione delle diversità ha detto di vedere non solamente una violazione dei cosiddetti diritti “universali” dell’Uomo ma anche un attentato a grandi costumi di civiltà di quel cuore geografico e crocevia culturale dell’Europa rappresentato dalla regione friulana.

Precedente TUESDAY, JANUARY 27TH, 2015 Successivo MARTARS AI 27 DI ZENÂR 2015