Sabato 11 febbraio 2017, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” annunciano la propria intenzione di trasformare le prossime rimembranze dell’anniversario della Crudel Zobia Grassa friulana del 1511 in un rispettoso omaggio all’estrema rivolta del giovane udinese Michele recentemente suicidatosi per protesta contro l’imperante precariato economico ed esistenziale odierno.
COMUNICATO sociale alla stampa italiana – Udine, 11.II.2017
“Omicidio, non suicidio. È la nostra società con le sue istituzioni ad aver ucciso quel ragazzo. Al supremo, tragico, gesto di Michele renderemo rispettoso omaggio, come suoi concittadini il prossimo 27 febbraio, anniversario della prima grande rivolta popolare europea moderna contro le tirannidi, la Crudel Zobia Grassa friulana del 1511. Oggi la maggiore tirannide è quella di tutti coloro che avallano un sistema di precarietà non solo economica ma esistenziale imposto dai grandi interessi del nostro Occidente. Quest’anno, al pozzo udinese di San Giovanni, dove ogni anno si ricordano i fatti del 1511, i fiori saranno, dunque, per Michele, vittima e martire, testimone estremo di una realtà contro cui ribellarsi in tutte le sedi”: così il presidente del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” e del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, prof. Alberto Travain.
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